È dalle pendici del monte Genzana, scelte negli anni Settanta per un coraggioso ‘ritorno alla terra’, che i formaggi di Nunzio Marcelli e Manuela Cozzi hanno viaggiato per mezza Europa, arrivando fino ai ristoranti di Manhattan. L’inizio della pandemia di coronavirus, lo scorso marzo, ha però rallentato drasticamente la distribuzione.
Nell’agriturismo La Porta dei Parchi - che deve il nome alla prossimità con il Parco Nazionale dell’Abruzzo, Lazio e Molise - non si smette però di lavorare. “Per gli animali non c’è lockdown che tenga, bisogna curarli ogni giorno”, spiega Marcelli.
A mancare sono stati però i visitatori, turisti come studenti di scuole di ogni grado, che affollavano le stalle e i locali dell’azienda, osservando la tosatura, degustando formaggi e carni e accompagnando le quasi mille pecore per la salita estiva ai pascoli. Una transumanza locale che quest’anno Marcelli e i suoi pastori faranno da soli proprio in questi giorni di metà giugno.
Giacomo Zandonini- Daniela Sala